Squitieri Danilo
Danilo Squitieri ha iniziato lo studio del violoncello con Ilie Ionescu, Successivamente ha studiato con Cornelius Faur, Radu Aldulescu, Michele Chiapperino, Rocco Filippini, Francesco Strano, Luigi Piovano, Enrico Bronzi, Thomas Demenga, Antonio Meneses, Enrico Dindo. Si è diplomato con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “Perosi” di Campobasso ove ha conseguito anche il biennio specialistico con votazione 110/110 e lode e il biennio abilitante con votazione 100/100. Nell’anno accademico 2003/2004 ha conseguito in due anni il diploma presso l’Accademia di Santa Cecilia a Roma con il massimo dei voti. Sotto la guida di Rocco Filippini si è perfezionato ai corsi di Sermoneta e presso l’Accademia “Walter Stauffer” di Cremona. Nel mese di giugno 2006 ha ultimato gli studi con Thomas Demenga presso la Hochschule für Musik der Stadt Basel diplomandosi con il massimo dei voti. Con Antonio Meneses ha studiato nel 2005 presso l’Accademia Chigiana di Siena ottenendo una borsa di studio. Si è perfezionato inoltre presso “La Scuola Superiore Internazionale di Musica da Camera del Trio di Trieste” concludendo il percorso di studi con merito. È stato primo violoncello degli “Archi di Santa Cecilia” diretti da Luigi Piovano con i quali ha inciso per Sony Classical. Ha vinto numerosi premi in concorsi nazionali e internazionali quali, in particolare, il concorso internazionale “Città di Magliano Sabina” e il Concorso internazionale “Vittorio Gui” 2010 in duo con il pianista Vincenzo Oliva. È stato membro del quartetto Adorno sin dal 2015, anno della fondazione, con il quale ha vinto il premio per la miglior esecuzione di un brano della Seconda Scuola di Vienna conferito dall’Università di Vienna. Sempre con il quartetto Adorno è stato ensemble effettivo di ECMA- European Chamber Music Academy ed ha vinto nel 2017 il terzo premio con primo non assegnato, il premio speciale e il premio conferito dal pubblico al Concorso Internazionale per quartetto d’archi “Premio Paolo Borciani”. Nel 2018, sempre con il quartetto Adorno, ha esordito a Wigmore Hall e ha vinto il Concorso Rimbotti. Nel 2019, ha ottenuto con il quartetto il premio “Una vita nella musica giovani” e nel 2023 è stato premiato dal Rotary club Nocera inferiore-Sarno. Ha inciso per l’etichetta Decca Italia il quartetto n.3 di Zemlinsky op.19 e il quintetto op.115 di Brahms con Alessandro Carbonare. Nel 2021, per Decca Italia, ha inciso anche il quintetto di Castelnuovo tedesco con il chitarrista Giampaolo Bandini. Nel 2019 È stato scelto presso la Queen Elisabeth Music Chapel di Bruxelles, presso cui è stato “artist in residence”, per incidere il quartetto di Lekeu con pianoforte (etichetta Fuga Libera). Il cofanetto di cui fa parte questa registrazione ha ottenuto la recensione come Editor’s choise su Gramophone Magazine ad aprile 2020, il premio “Diapason D’Or”, il premio “Caecilia 2019” e il premio “Choc de Classica”. Nel 2021 ha suonato in diretta streaming con Louis Lortie il secondo quintetto di Fauré op.115 per la Phillips Collection. Recentemente ha eseguito a Roma il concerto di Elgar e il concerto di Schumann con l’Orchestra di Roma Tre e, in tournée con la Kharkiv Philarmonic, il concerto di Dvorak op. 104. Suona un violoncello F. Guadagnini gentilmente concesso da Ilie Ionescu. Attualmente insegna violoncello presso il Conservatorio “Pergolesi” di Fermo.